Come gestire eventuali problematiche
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Problemi durante il primo mese di allattamento: la consulente Cathy Garbin fornisce alcune soluzioni per le più comuni difficoltà come dolore al seno, stanchezza, quantità di latte.
L'allattamento al seno è un'abilità che si apprende, così come si impara a guidare; durante il primo mese alcune mamme e alcuni neonati potrebbero incontrare degli ostacoli. Occorrono tempo e pratica affinché diventi un gesto istintivo per entrambi. Affrontare adesso le sfide poste dall'allattamento al seno significa avere migliori possibilità di avviare una buona produzione di latte e di continuare ad allattare più a lungo. Ecco i miei consigli su come superare le difficoltà più comuni riscontrate dalle mamme che allattano al seno tra la fine della prima settimana e la fine del primo mese.
Noduli e bozzoli al seno possono comparire durante l'allattamento per una serie di motivi. Uno dei più comuni è la presenza di un dotto bloccato che provoca la formazione di un nodulo duro, che può essere doloroso e sensibile.
Soluzioni{1–3}
Se uno o entrambi i tuoi seni sono arrossati e dolenti e se la causa non è riconducibile a un dotto bloccato probabilmente soffri di mastite, una condizione causata dall'infiammazione del tessuto mammario. I sintomi includono un'area arrossata e calda, sensibilità al tocco e sintomi simili a quelli dell'influenza (sensazione di caldo e freddo, dolori ossei e una temperatura superiore ai 38,5 °C). Se noti la presenza di questi sintomi consulta subito un medico. La mastite deve essere curata immediatamente, perché può peggiorare nel giro di poche ore.{3}
Le possibili cause della mastite sono:
Soluzioni{3}
Oltre a consultare il medico puoi anche provare a prenderti cura di te adottando i consigli di seguito:
Talvolta nelle prime settimane l'allattamento al seno può sembrare stancante e interminabile. Probabilmente allatti il tuo bambino a intervalli brevi, giorno e notte, mentre ti stai ancora riprendendo dal parto.
Soluzioni
È facile perdere fiducia nella produzione di latte del tuo seno, soprattutto quando il bambino ha scatti di crescita, normali a tre-quattro settimane. Potresti pensare che il numero di poppate è aumentato perché la tua produzione di latte non è più sufficiente, ma se il bambino continua a bagnare e a sporcare lo stesso numero di pannolini (vedi allattamento al seno: cosa aspettarsi durante il primo mese), è probabile che si nutra più spesso per avere conforto. Il bambino può facilmente sentirsi travolto da tutte le nuove cose che vede e sente attorno a sé: l'allattamento al seno lo fa invece sentire al sicuro.{4}
Soluzioni{4,5}
L'iperlattazione, ossia la produzione eccessiva di latte, può provocare difficoltà nell'allattamento al seno per te e il tuo bambino. Mentre tu sei afflitta da seni gonfi che hanno perdite e sono fastidiosi, il tuo bambino potrebbe fare fatica ad attaccarsi al seno, soffocarsi a causa del flusso di latte troppo veloce e non riuscire a terminare adeguatamente la poppata.{6}
Soluzioni
Il tuo bambino potrebbe preferire attaccarsi a un seno piuttosto che all'altro oppure uno dei due seni potrebbe produrre più latte rispetto all'altro; i tuoi seni potrebbero quindi essere di misure o di forme diverse. È una situazione molto comune durante l'allattamento al seno, ma non deve essere motivo di preoccupazione. Se non crea problemi a te o al bambino non occorre che tu faccia nulla; ma se ti fa sentire a disagio esistono alcune tecniche che puoi provare.
Soluzioni
Le frequenti poppate a volte possono provocare uno sfregamento doloroso o una bolla di sangue sul seno, sul capezzolo o sull'areola.{7}
Soluzioni
Se l'ingresso di un dotto lattifero si ostruisce a causa di latte addensato o se vi si forma sopra un sottile strato di pelle, potresti notare un puntino bianco o giallo sulla punta del capezzolo. I dotti lattiferi ostruiti, a volte chiamati vesciche da latte o vescicole, possono provocare ad alcune mamme un dolore localizzato, soprattutto durante l'allattamento al seno o l'estrazione. Altre non provano alcun dolore. Le vescicole bianche possono durare giorni o settimane, fino a quando la pelle finalmente si rompe e il latte rappreso può uscire.{8}
Soluzioni
È normale che i capezzoli siano sensibili al tocco o addirittura dolenti nelle prime fasi di allattamento al seno, ma solitamente il problema si risolve nel giro di qualche giorno. Se l'attacco al seno del tuo bambino è già stato controllato da un esperto e se il dolore ai capezzoli persiste o si presenta ogni volta che allatti al seno, per risolvere il problema potrebbe essere necessario l'aiuto di un medico.{2,7}
Se noti uno di questi sintomi in uno o entrambi i seni, mentre allatti o dopo aver allattato, potresti avere un'infezione batterica o il mughetto:
Fai attenzione anche ai sintomi che potrebbe presentare il tuo bambino:
Soluzioni{7}
Leggi: Allattamento al seno: cosa aspettarsi durante il primo mese
1 Academy of Breastfeeding Medicine Protocol Committee. ABM clinical protocol# 20: Engorgement. Breastfeed Med. 2009;4(2):111-113.
2 Jacobs A et al. S3-guidelines for the treatment of inflammatory breast disease during the lactation period. Geburtshilfe und Frauenheilkunde. 2013;73(12):1202-1208.
3 Amir LH. Academy of Breastfeeding Medicine Protocol Committee. ABM clinical protocol# 4: Mastitis, revised March 2014. Breastfeed Med. 2014;9(5):239-243.
4 Kent JC et al. Principles for maintaining or increasing breast milk production. J Obstet, Gynecol, & Neonatal Nurs. 2012;41(1):114-121.
5 Amir L. Breastfeeding managing ‘supply’ difficulties. Aust fam physician. 2006;35(9):686.
6 Trimeloni L, Spencer J. Diagnosis and management of breast milk oversupply. Journal Am Board Fam Med. 2016;29(1):139-142.
7 Berens P et al. Academy of Breastfeeding Medicine. ABM Clinical Protocol# 26: Persistent pain with breastfeeding. Breastfeed Med. 2016;11(2):46-53.
8 Australian Breastfeeding Association [Internet] White spot nipple; March 2015 [Accessed 08.02.2018].