Benefici del latte materno
Tempo di lettura: 2 min.
Le mamme che allattano al seno possono utilizzare in tutta sicurezza la maggior parte dei farmaci prescritti dal medico. È noto che gran parte dei farmaci passi in certa misura nel latte materno; tuttavia, le quantità così trasferite solitamente non sono pericolose per il bambino. Ad ogni buon conto, prima di farsi prescrivere un determinato medicinale è bene informare il medico o il farmacista che si sta allattando al seno.
I farmaci possono essere trasferiti al latte se raggiungono concentrazioni elevate nel plasma materno, presentano un basso peso molecolare (<800 Da) e un basso legame proteico, e passano facilmente nel cervello. Sono di estrema importanza anche altri fattori, come ad esempio la biodisponibilità orale del farmaco per il bambino. Molti medicinali, ad esempio, possono essere scomposti nell'intestino del bambino oppure vengono immagazzinati nel fegato della mamma non raggiungendone mai il plasma.
I farmaci possono entrare nel latte mediante diffusione passiva dai comparti del plasma e del latte materno. Di norma passano dal plasma materno nei lattociti, ma per entrare nel latte devono obbligatoriamente attraversare le due membrane lipidiche bistrato di questi ultimi. Tuttavia, nei primi tre giorni dopo il parto gli stretti collegamenti tra i lattociti possono essere aperti e consentire il transito del medicinale nel latte.
L'inibizione della produzione di latte legata all'assunzione di farmaci può verificarsi per inibizione della prolattina da parte dell'ipofisi, per inibizione del rilascio dell'ossitocina e mediante effetti diretti sui lattociti. L'elenco completo dei farmaci e dei medicinali in grado di inibire la produzione di latte è consultabile sul sito web http://toxnet.nlm.nih.gov/newtoxnet/lactmed.htm
Hale, T., Hartmann, P.E., editors. Hale and Hartmann's textbook of human lactation. Amarillo, Tx: Hale Publishing; 2007.
Hale T., and Rowe, H.E., Medications in Mother’s Milk. 16ed. Amarillo, Tx: Hale Publishing 2014.
Articoli che possono essere di interesse